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Sanificazione ambienti, un approfondimento sugli uffici privati
Tutti dovrebbero investire in questo tipo di interventi per garantire a coloro che frequentano la strutture la massima tutela in termini di salute e sicurezza.
Oggi ci concentreremo sull’attività di sanificazione degli uffici privati e pubblici approfondendo brevemente due concetti: quando sanificare è obbligatorio e quali sono le differenze rispetto agli interventi di igienizzazione.
Come si applica alla sanificazione il concetto di obbligo?
Al contrario di quello che molti pensano, l’attività di sanificazione non è ad appannaggio esclusivo di strutture specifiche.
Anche ambienti come scuole, aziende ed uffici devono essere sanificati con una certa regolarità dato l’alto livello di frequentazione.
Gli interventi di sanificazione devono essere alternati a quelli di pulizia ordinaria ovvero quella effettuata al termine di ogni settimana lavorativa.
Perché igienizzazione e sanificazione sono interventi DIFFERENTI
Gli interventi di igienizzazione sono quelli di pulizia classica che prevedono l’uso di sapone, acqua e detergenti che svolgono un’azione di rimozione di tipo meccanico.
Quando si effettuano interventi di sanificazione o disinfezione vengono impiegati prodotti che permettono rimuovere ed eliminare completamente batteri e virus dalle varie superfici.
Sanificazione uffici ed ambienti di lavoro
Sanificare gli ambienti di lavoro e gli uffici vuol dire eseguire interventi che hanno l’obiettivo di disinfettare gli spazi dove vengono svolte le attività quotidiane e quindi prevenire fenomeni di contaminazione.
L’obbligo di sanificazione degli ambienti di lavoro e degli uffici è stato introdotto durante il periodo di emergenza sanitaria del Covid attraverso il Dpcm del 1 marzo mentre, il 14 marzo, è stato siglato un protocollo tra governo e sindacati a tutela della salute dei dipendenti di strutture non sanitarie.
Attraverso questo accordo si è voluto tutelare i dipendenti, assicurandogli la pulizia quotidiana degli spazi e la sanificazione periodica di aree comuni e delle postazioni di lavoro.
Come vengono sanificati gli uffici privati e pubblici
Le procedure di sanificazione degli uffici e dei luoghi di lavoro tengono conto di quattro aspetti:
- APERTURA AZIENDA: in questo caso abbiamo una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e di tutte le superfici presenti. Essendo questo un intervento abbastanza approfondito è bene contattare aziende specializzate e non comuni agenzia di pulizia;
- PULIZIA QUOTIDIANA: ciascun dipendente dovrebbe sanificare ogni giorno la propria postazione di lavoro con un panno e una soluzione disinfettante con una percentuale di alcool etilico al 70%;
- SANIFICAZIONE IN CASO DI CONTAGIO: questo aspetto è da considerarsi ovviamente in situazioni di emergenza sanitaria come quella che abbiamo vissuto. Gli interventi di sanificazione in questo caso servono a bloccare il diffondersi del virus e quindi a ridurre le probabilità di contagio tra colleghi;
- FREQUENZA DI INTERVENTO: generalmente superfici e spazi utilizzati maggiormente dovrebbero essere puliti con più frequenza: stiamo parlando di maniglie, porte, tastiere, mouse eccetera.
L’importanza di una sanificazione CERTIFICATA
Le aziende che si occupano di sanificazione ambienti rilasciano, al termine di ogni intervento, una certificazione che attesta lo stato di salubrità.
Il presente Certificato descrive le operazioni eseguite, le tecnologie ed i prodotti utilizzati dimostrando che tutto è stato fatto in base alle specifiche fornite dalla normativa di riferimento.
Il rilascio di una Certificazione conferisce inoltre valore all’impresa di sanificazione che, agli occhi dei clienti, risulta seria e professionale.
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