Pulizia centri commerciali, ecco come si svolge un intervento di sanificazione
L’alta frequentazione e concentrazione di più persone in uno stesso momento rende centri commerciali, supermercati e negozi luoghi caratterizzati da alto rischio in termini di trasmissioni di germi, batteri e virus.
Per tutelare la salute delle persone che li frequentano garantendo in ogni momento ambienti sani e salubri è necessario eseguire interventi di pulizia e sanificazione mirati.
Solitamente oltre alla pulizia di vetrine, pavimenti e bagni ci si dovrebbe concentrare anche su scale e tappeti mobili: ovviamente questo richiede prodotti e macchinari adeguati.
La frequenza, e la profondità, di ciascun intervento dovrebbe poi essere intensificata quando si avvicinano i periodi di festa come ad esempio il Natale.
Ma quali sono le aree e le superfici trattate durante un intervento di pulizia e sanificazione dei centri commerciali? Ci sono delle differenze tra le operazioni di pulizia ordinaria e quelle di pulizia straordinaria?
Scopriamolo insieme in questa breve guida.
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I “punti di interesse” di un intervento di pulizia di un centro commerciale
Come per ogni intervento di pulizia anche nel caso di centri commerciali e supermercati è necessario rispettare tutti i protocolli previsti dal Ministero della Salute.
Consideriamo, per esempio, magazzini e negozi di alimentari: in questi ambienti le imprese di pulizie devono eseguire interventi che prevedono l’uso di metodologie, macchinari e prodotti in linea con la normativa HACCP sull’igiene e la sicurezza alimentare.
Tutto deve essere fatto al fine di proteggere la salute di chi lavora nei centri commerciali, di coloro che li frequentano e in maniera tale da non alterare i prodotti presenti sugli scaffali destinati al consumo umano.
Esaurite le raccomandazioni riguardanti gli spazi dove sono presenti cibi, bevande ed alimenti passiamo agli ambienti esterni/interni pensati per ospitare i più piccoli e a quelli dedicati all’intrattenimento.
Nella prima categoria rientrano le aree gioco mentre nella seconda eventuali sale cinema.
Anche in questi casi devono essere utilizzati prodotti che permettono di pulire in profondità, che rientrano nell’elenco di quelli con presidio medico-chirurgico (articolo 1 del D.P.R. 392 del 6 ottobre 1998).
Oltre alle operazioni di pulizia e sanificazione è importante riordinare ed organizzare gli spazi in modo da garantire movimenti e spostamenti rapidi da una zona all’altra.
Superfici ed aree di intervento nella pulizia de centri commerciali
Un intervento di pulizia che si rispetti deve prevedere le seguenti operazioni:
- Pulizia di vetrate, vetri e vetrine
- Pulizia scale e pavimenti
- Pulizia di tappeti e scale mobili
- Pulizia bagni
- Pulizia camerini
- Pulizia di porte, corrimano e maniglie
- Pulizia di sedute e panchine
- Pulizia degli impianti di illuminazione
- Pulizia dei condotti aria
Questo elenco ci porta all’ultimo focus della guida: la differenza tra gli interventi di pulizia straordinaria e quelli di pulizia ordinaria.
Pulizia centri commerciali: un confronto tra le operazioni ordinarie e quelle straordinarie
Molto semplicemente la pulizia ordinaria è quella che prevede la sanificazione di pavimenti, sevizi igienici e luoghi di interesse comune.
Le operazioni che hanno carattere straordinario riguardano:
- Negozi e magazzini alimentari
- Pulizia delle vetrate e delle vetrine dei negozi presenti nel centro
- Pulizia di moquette e altri materiali simili presenti nei negozi di abbigliamento
Coloro che frequentano centri commerciali e negozi devono essere invogliati ad entrare e, magari, ad acquistare.
Di certo una vetrina piena di impronte o un pavimento ricoperto di segni e polvere non hanno questo “potere”.
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